
Chi ben comincia…
5 Gennaio 2019/ di Aldo Avancini /
Gli insoliti auguri dell’ing. Avancini, che fanno riflettere usando l’arma dell’ironia.

Comincia un anno nuovo che porta con sé i ricordi e i rimpianti di quello appena trascorso, ma offre anche molti spunti positivi, molte attese, e soprattutto molte possibilità da cui potranno scaturire grandi soddisfazioni personali e professionali.
E così, come da tradizione, apriamo l’anno con gli auguri: auguri doverosi a tutti in generale, ma a qualcuno ancor più sentiti.
AUGURI allora a quel manutentore, che preparandosi a salire su un trabattello, dinanzi alle osservazioni circa la stabilità dello stesso, se ne usciva con una brillante definizione di ‘center of gravity’, definendola “roba da ingegneri”. Nella caduta, il trabattello non ha riportato danni evidenti, il componente che doveva essere montato neppure; il manutentore qualche contusione, ma niente di così grave!
AUGURI anche a quel manutentore (lui così si era dichiarato) che dovendo svitare una vite brugola (pardon, TCEI) da 16, tentava l’operazione con una chiave di taglia minore e due cacciaviti infilati nella vite. Risultato: vite, chiave e cacciaviti intatti, e sbucciature sulla mano del manutentore guaribili in una settimana.
AUGURI al supervisore del predetto, che utilizzava la chiave di taglia maggiore, molandone l’estremità; e all’osservazione che così, senza considerare l’apporto termico alla chiave, si creano superfici inclinate con la ragionevole presunzione di una componente ortogonale alla vite, procedeva imperterrito. Fino alla successiva martellata, quando vite, martello e chiave rimanevano intatte, mentre lui, ferito, si faceva un giro gratuito al primo soccorso.
AUGURI al saldatore, che arrivato con gli elettrodi nella tasca posteriore dei pantaloni, e costituendo questi un ostacolo al movimento, provvedeva a piantarli in terra; all’osservazione che esistono specifici fornetti per tenerli asciutti, asseriva con certezza che bastano due sfiammate per ottenere lo stesso risultato.
AUGURI all’ispettore che ha approvato la qualifica del predetto.
AUGURI all’elettricista, che dovendo allungare un cavo ed avendo a disposizione prese e spine di civile abitazione, ha pensato bene di inserire l’accoppiamento delle due prolunghe in una borsa del supermercato! All’osservazione che se almeno appesa, non sarebbe entrata la pioggia, asseriva con certezza che “tanto non piove”!. Questa tipologia di isolamento oggi indicato con IP BB dove BB significa ‘borsa biologica’, è attualmente allo studio per opportuno adeguamento normativo!
AUGURI a quella scuola che evidenzia il corso che offre una preparazione “con curvatura biomedica-sanitaria”, sperando che quanto prima ci sia una scuola che offra una preparazione “con rettilinearità all’imparare una professione”.
Ma soprattutto AUGURI a questo settore, che tanto offre in divertimento alle famiglie, ai bambini e anche a noi adulti, e tanto chiede a noi che ci lavoriamo. Ma siamo sinceri… quanto vale e ci appaga il sorriso di chi scende da un’attrazione decisamente felice?!
Articolo estratto da Games&Parks Industry Gennaio 2019, pagina 76
Ing. Aldo Avancini / Proposta Srl / proposta_design@yahoo.it