Dubai insegna

Dubai insegna

3 Marzo 2019 Off Di Facto Edizioni

/ di Gianni Chiari /

Dubai Accreditation Center, un’esperienza importante nel settore amusement

Gianni Chiari / Membro del Comitato Tecnico CEN/TC 152, ASTM F 24, ISO/TC254

In occasione della fiera Dubai Entertainment Amusement & Leisure Exhibition (DEAL) 2019 mi è sembrato utile parlare di quell’esperienza importante che rappresenta il DAC, Dubai Accreditation Center.

La sua storia inizia nel 2008 con il riconoscimento da parte del Dubai Accreditation Department e già la presentazione che ne fa il sito web di questo dipartimento esprime gli obiettivi ambiziosi ed all’avanguardia che il dipartimento si propone:

Generato dall’idea “Noi autorizziamo – Il mondo riconosce” e con l’obiettivo di regolare e innalzare la qualità delle pratiche dei Conformity Assessment Bodies (CABs – Organi di attestazione di conformità) che operano nell’Emirato di Dubai, il Dubai Accreditation Department (DAC) è stato costituito dalla Municipalità di Dubai con delibera comunale No. 38/2008. 

Nel 2013 un mio cliente mi iniziò a parlare del DAC e di quello che stava accadendo a Dubai sui controlli delle attrazioni. In particolare, sull’applicazione della norma europea EN 13814:2004 come riferimento per verificare la sicurezza delle attrazioni. Io in quel periodo stavo sviluppando il progetto “Una giostra per tutti” sull’accessibilità delle persone disabili e con esigenze speciali alle attrazioni. I due argomenti erano decisamente interessanti e pensai meritassero di essere trattati in un seminario di una giornata assieme all’Associazione Italiana dei Costruttori di Attrazioni (ANCASVI), per un confronto con i protagonisti del settore amusement in quell’area: costruttori, parchi, organismi di ispezione/certificazione ed autorità. Nello specifico con la Municipalità di Dubai che aveva già iniziato a organizzare le attività di accreditamento degli organismi di ispezione nel settore attrazioni.

Fu deciso che andassi a Dubai a nome di ANCASVI a presentare gli aspetti rilevanti della norma di sicurezza europea EN 13814:2004 e il progetto sull’accessibilità.

Il 19 febbraio 2014 si tenne quindi l’incontro con un’ottima affluenza di pubblico ed autorità, tutti ad alto livello. Discutemmo molto del progetto sull’accessibilità delle persone disabili e ricordo ancora che rimasi piacevolmente sorpreso dalla disponibilità e dalla visione dei presenti. I partecipanti dimostrarono una sensibilità e responsabilità sociale notevoli, oltre ogni mia aspettativa. Tanto che il dibattito su questo tema si prolungò molto, facendo emergere idee e progetti interessanti.

A seguire presentai la norma tecnica europea EN 13814:2004, la sua storia e le difficoltà applicative che c’erano (e ancora ci sono). Certamente questa norma tecnica ha cambiato il corso della sicurezza del settore amusement. Non è un caso che ben 43 paesi la utilizzino come riferimento per la sicurezza delle attrazioni, ben oltre l’Unione Europea. Mi soffermai sui contenuti, sui punti delicati, sulle difficoltà applicative e in particolare sugli organismi di ispezione. Essendo uno dei membri storici del comitato tecnico CEN/TC 152 potei illustrare aspetti particolari e alcune logiche della norma europea che non sono così evidenti né immediate.

Da sinistra: Ing. Mohamed Gad, Municipalità di Dubai; Gianni Chiari, segretario tecnico ANCASVI; Ing. Ahmed Alnaqaz e Ing. Hussein, entrambi direttori Sicurezza della Municipalità di Dubai; Paul Slater, già direttore Salute e Sicurezza per la regione Mena della holding MAF e ora direttore Salute, Sicurezza e Ambiente per il gruppo GEMS.

Potrebbe sembrare un controsenso ma in Unione Europea non esiste un accordo per reciproco riconoscimento delle certificazioni delle attrazioni tra i vari paesi membri. Ogni giorno nel mio lavoro vivo la difficoltà delle diverse interpretazioni che gli organismi di ispezione e certificazione danno per le stesse attrazioni, creando notevoli problemi a costruttori e parchi.

A seguire ci fu la presentazione della Municipalità di Dubai da parte dell’Ing. Mohamed Gad, che presentò il DAC e i suoi obiettivi a breve e medio termine: una visione chiara e interessante espressa nel DAC-REQ-16  Accreditation Requirements For Inspection Bodies Working In The Field Of Fairground And Amusement Equipment.

Dubai si stava ponendo all’avanguardia a livello internazionale nell’ispezione e certificazione delle attrazioni, questo era evidente. E questo mi faceva piacere: un obiettivo che personalmente proponevo in Unione Europea (e non solo) da anni, Dubai lo stava realizzando!

Quando si fanno cambiamenti così importanti qualche problema non previsto arriva. La velocità con cui si stavano muovendo le cose preoccupava e molto tutti gli operatori del settore: per primi i costruttori, i parchi stessi e gli organismi di ispezione e certificazione. 

Fu esprimendo questa preoccupazione che mi confrontai con l’Ing. Gad e ricordo che lui non fu molto felice del fatto che avessi sottolineato queste preoccupazioni. Ci lasciammo con l’accordo di tenerci in contatto e collaborare assieme, scambiandoci esperienze ed impressioni su come stavano funzionando le cose.

Da allora sono passati cinque anni e le cose ormai sono consolidate. A Dubai operano diversi organismi di ispezione accreditati e quello dell’emirato è un modello che altri paesi del Medio Oriente stanno prendendo ad esempio.

Altro aspetto importante è la possibilità di utilizzare indifferentemente la norma Europa EN e le internazionali ISO ed ASTM. Questo consente una grande apertura e ha rimosso le barriere tecniche che purtroppo a volte creano le norme tecniche.

L’ultimo importante sviluppo che Dubai sta portando avanti è la certificazione del personale addetto alle attrazioni. Anche in questo campo, che presenta molte difficoltà per varie ragioni e non ultime quelle sociali, sono convinto Dubai farà scuola. 

Oggi io ed il mio collega Mohamed Gad lavoriamo nello IAAPA EMEA Safety Committee, assieme ad altri esperti internazionali, mettendo a disposizione le nostre esperienze per il miglioramento della già ottima sicurezza del settore delle attrazioni.

Articolo estratto da Games&Parks Industry Marzo 2019, pagina 78

Gianni Chiari /  Membro del Comitato Tecnico CEN/TC 152, ASTM F 24, ISO/TC254  e Responsabile del progetto ‘Una giostra per tutti’. info@technicalservices.it