La luce che fa bella l’arte

La luce che fa bella l’arte

3 Febbraio 2020 Off Di Facto Edizioni

/ Un modo innovativo di mettere in mostra l’arte, con l’aiuto degli esperti di light design di Painting with Light /

Per capire come lo si può fare, basta guardare a Mechelen, in Belgio, dove gli imprenditori e collezionisti d’arte Hans e Joost Bourlon hanno trasformato quella che era la Cappella dello Spirito Santo nel centro storico della città in una galleria d’arte interattiva costruita su un’idea rivoluzionaria. Questa nuova galleria, chiamata Het Kunstuur (L’ora dell’arte), ospita 32 dipinti di 16 artisti belgi del XIX secolo, distribuiti in tre spazi espositivi. Nelle prime due sale i quadri sono montati sullo sfondo nero delle pareti e retroilluminati con strisce di luci Led RGB che cambiano colore per generare un’illuminazione che si adatta allo schema cromatico di ciascuna opera; ogni quadro è poi accompagnato da una proiezione a grandezza naturale di un noto personaggio fiammingo che introduce l’opera e ne racconta la storia. Entrando nella terza sala, situata nella cappella vera e propria, l’atmosfera cambia e da galleria d’arte in stile contemporaneo diventa qualcosa di più buio, raccolto, simile a un locale notturno; qui i narratori non si vedono, si sentono solo le loro voci, che accompagnano un coinvolgente spettacolo di luci; questo cambiamento nello scenario permette una prospettiva completamente nuova e un contesto diverso in cui impregnarsi dell’arte, in quello che è il finale perfetto di un viaggio interessante.

Het Kunstuur è stata progettata da Wouter Verhulst di King Concept e tutti gli impianti tecnici sono stati creati e forniti da Painting with Light, un’azienda belga specializzata in illuminazione creativa e multimedia, con una vasta esperienza ventennale nella realizzazione di ‘esperienze visive’ divertenti per teatri, spettacoli dal vivo, attrazioni, ambientazioni tematizzate, visitor center, eccetera. “Per questo specifico progetto – ha commentato Luc Peumans, amministratore delegato di Painting with Light – il nostro cliente ci ha posto delle sfide aggiuntive: l’idea che i visitatori passino al massimo un’ora nel museo e puntino l’attenzione su un solo quadro alla volta, oltre alle questioni legate alle tempistiche, alle luci e al flusso dei visitatori”.

Il flusso dei visitatori è uno degli aspetti cruciali in questa galleria. Negli orari di apertura c’è un tour che inizia ogni 20 minuti. I visitatori arrivano nella zona della reception, ricevono i lettori audio e le cuffie e aspettano l’orario a cui sono stati assegnati. Quando scocca il momento giusto, la porta d’ingresso si apre automaticamente e l’esperienza ha inizio. Tutto viene guidato dalla sala di controllo centrale e i visitatori non devono far altro che seguire i narratori, come farebbero con una guida in carne e ossa… 

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