L’arte della proiezione
5 Giugno 2020/ Uno sguardo a due degli ultimi progetti firmati da VIOSO, i “maghi della proiezione” /
È stato uno degli ultimi grandi eventi prima del lockdown: il Super Bowl LIV, che si è tenuto il 2 febbraio 2020 all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, in Florida, con 62.417 spettatori in presenza e, secondo le stime ufficiali, 102 milioni di telespettatori solo negli Stati Uniti. E ormai è passato molto tempo da quando il Super Bowl era “solo” una partita di football, oggi è uno show a tutto tondo, pieno di effetti visivi per il piacere di qualunque spettatore. In occasione della partita di quest’anno, per offrire un’esperienza indimenticabile agli spettatori, l’organizzatore AG Entertainment ha deciso di installare un’enorme cupola per proiezioni, larga 68,58m e alta 53m, il che significa che si trattava della struttura più grande su cui siano mai state fatte delle proiezioni del genere. Creata da Broadwell Airdomes USA per conto dell’azienda di consulenza sul design dei sistemi Lumen & Forge, quell’immensa struttura vantava anche una forma unica nel suo genere, ovale o “a forma di pillola” (al contrario delle cupole standard per la proiezione, che in genere hanno una forma emisferica).
La proiezione su quella cupola presentava tutta una serie di difficoltà e per risolverle è stata chiamata l’azienda tedesca VIOSO. Pur vantaggiosa dal punto di vista della capacità, la forma speciale della cupola richiedeva una calibrazione dei contenuti video: “I contenuti sarebbero risultati distorti se proiettati su quella superficie, e questo avrebbe rovinato l’esperienza per gli spettatori”, spiega Misha Fradin, socio accomandatario di Lumen & Forge. “Di solito la forma emisferica della cupola corrisponde perfettamente alla forma della lente sulla telecamera. Ma dato che non esistono lenti di forma ovale, dovevamo trovare un modo per far funzionare la visualizzazione dei contenuti”.
Per risolvere il problema, VIOSO ha creato un modello 3D della cupola e ha usato la realtà virtuale per la fase di testing. L’azienda ha creato i contenuti in formato 16:9 e li ha modificati in modo da adattarli alla forma della cupola, alterando la calibrazione per corrispondere alla forma della telecamera. “La calibrazione ottenuta da VIOSO è stata realizzata in tempo reale a partire dalla visuale della lente circolare, e per adattarla alla forma ovale della cupola abbiamo usato la mappatura presa dal rendering in 3D della cupola”, ha spiegato Fradin. “Questa combinazione ibrida di reale e virtuale ha reso possibile ottenere un’immagine perfetta”.
A VIOSO sono abituati a questo genere di progetti ad alto profilo e con tempistiche inflessibili. L’azienda, che definisce la propria squadra come “i maghi della proiezione”, offre soluzioni software uniche per le proiezioni con blending, warping e video mapping ed è specializzata nel realizzare sistemi complessi. Recentemente, a fine maggio, ha contribuito alla creazione dell’installazione permanente di videomapping più grande al mondo, una proiezione spettacolare di 32.000mq sul fianco del massiccio del Jabal Tuwaiq, in Arabia Saudita.
L’occasione era la cerimonia di chiusura del rally di Dakar 2020 ed è stata sfruttata per…
Continua a leggere Games &Parks Industry Giugno 2020, pagina 32