
Dove andrà il turismo nel 2022?
3 Dicembre 2021/ Tendenze per i viaggi nel 2022: gli esperti dicono la loro sul futuro del settore /
Il 2020 è stato l’anno in cui tutti siamo rimasti fermi, l’anno senza turismo. Il 2021 è stato l’anno dei soggiorni in appartamento (e della grande incertezza, sia per i turisti che per i professionisti del settore). Cosa succederà nel settore del turismo nel 2022? Come è ormai costume, dicembre è il mese in cui gli esperti dicono la loro sulle tendenze attese per l’anno seguente. Ecco una panoramica delle loro previsioni.
Il viaggio di una vita
“Costretti a rimanere chiusi in casa per mesi e mesi, tutti abbiamo avuto il tempo di riflettere su cosa conta davvero per noi. Adesso che possiamo viaggiare di nuovo, molti si sono accorti che è oggi il momento migliore per fare il viaggio della nostra vita”, scrive Daniel Batchelor di Amadeus. “Il sogno può essere un giro del mondo in barca a vela o un viaggio lungo per visitare i parenti in un altro continente, ma in ogni caso nel 2022 molte persone prenoteranno finalmente quel viaggio pieno di significato, quello che faranno una volta nella vita”.
Amadeus, che è una delle più grandi aziende che si occupano di ricerca, tariffazione e prenotazione di biglietti di viaggio, ha accesso in tempo reale a un sacco di dati su quello che la gente cerca e desidera davvero; perciò, sapere che secondo questi dati il futuro è roseo è sicuramente una buona notizia. Forse è però più interessante notare che sono in netto aumento le ricerche di mete ed esperienze importanti ed epiche (e lontane): +36% per la Tanzania (dove si possono osservare i Big Five allo stato brado), +50% per la zona di Machu Pichu, nonché aumenti considerevoli per posti come Petra in Giordania, le isole dell’Oceano Indiano e persino l’Antartide.
La tendenza è confermata dal rapporto 2022 Travel Trends Report di Expedia, secondo il quale il 68% degli statunitensi sta programmando grandi viaggi per mete internazionali come Roma, Bali, Londra e Parigi nel 2022. Questo studio ha anche sottolineato che i viaggiatori sono più pronti che mai (40%) a spendere e spandere per questi viaggi futuri.
Ed è questo l’altro aspetto delle tanto attese vacanze del 2022: che la meta sia vicina o lontana, la gente cerca quella che Expedia ha soprannominato “splurge-cation”, ossia la vacanza fatta per concedersi dei lussi o degli sfizi. “Dopo viaggi cancellati e feste rimandate, i viaggiatori sono pronti a recuperare il tempo perso e a fare le cose in grande mettendo se stessi al primo posto”, scrivono gli esperti di Expedia. “Dalle esperienze di lusso (15%) alla scelta di categorie superiori per camere e voli (16%) e fino ai viaggi verso mete da sogno (32%), il 2022 sarà l’anno in cui si spenderà volentieri per le cose che fanno diventare eccezionale un viaggio già bello”.
Viaggi sostenibili
La crisi dovuta al coronavirus ha anche aperto gli occhi di molti sulle realtà del cambiamento climatico e sul peso che le attività umane hanno sul nostro pianeta. Di conseguenza c’è un rinnovato interesse e impegno per il viaggiare sostenibile.
“Con il 2022, i viaggiatori saranno particolarmente attenti a ridurre l’impronta ambientale dei loro viaggi”, conferma un rapporto stilato dalla catena di hotel Hilton, che cita dati raccolti da Accenture e da American Express per sottolineare come l’86% delle persone vuole viaggiare in modo più sostenibile e il 77% vuole essere più attento a sostenere le piccole attività locali durante i propri viaggi. “Più che mai, i viaggiatori cercano marchi che siano ecoconsapevoli e che facciano la loro parte per le comunità locali di tutto il mondo”, concludono gli analisti di Hilton.
I dati di Amadeus confermano la stessa attenzione. “Le ricerche di viaggi dagli USA a quel paradiso ecologico che è la Costa Rica sono aumentate del 234% da un anno all’altro, mentre in Europa i visitatori diretti in Islanda, un paese a emissioni zero, registrano un bell’aumento dell’11%”, scrive Batchelor, che continua citando dati ricavati da un recente sondaggio commissionato da Amadeus, secondo cui “due terzi dei consumatori considerano i viaggi sostenibili una priorità”.
Tempo da passare con gli amici
Un’altra cosa che ci ha insegnato la pandemia è a dare valore al tempo che passiamo con i nostri cari. “Zoom, Microsoft Teams, FaceTime e WhatsApp non possono sostituire la capacità di vedere gli amici dal vivo”, scrive Batchelor. “Perciò non sorprende che il 2022 si prospetti come l’anno delle grandi rimpatriate dal vivo”. L’esperto di Amadeus cita poi dati che illustrano un aumento importante nelle ricerche e nelle prenotazioni per mete molto gettonate per le vacanze di gruppo con gli amici, come Cancun e Cartagena in America latina, le Hawaii e Las Vegas negli USA, o ancora Barcellona e Ibiza in Europa.
“Il successo di un viaggio non è più definito dai like sui social media”, conferma Expedia. “Oltre un terzo dei viaggiatori statunitensi è alla ricerca di un senso di appagamento e di benessere mentale, e quasi un quarto dei viaggiatori vuole dedicare meno tempo ai dispositivi mobili per essere più presente nel momento vissuto”.
Il rapporto Hilton conferma che l’obiettivo principale dei viaggiatori sarà di “riunirsi e rientrare in contatto” e passa poi a notare una cosa curiosa: il 97% degli statunitensi oggi preferirebbe soggiornare in camere comunicanti per un viaggio di gruppo, al punto che la catena di hotel ha preso delle misure per facilitare la prenotazione di questo tipo di sistemazioni direttamente dal sito o dalla app dell’hotel.
Tendenze che non spariranno
Gli esperti notano anche alcune delle tendenze nate nel 2020 e nel 2021 per sottolineare che continueranno a caratterizzare il mercato anche nel 2022. “Durante la pandemia, mentre la vita diventava sempre più complicata, le persone hanno trovato qualcosa di positivo in mezzo al caos”, scrivono gli analisti di Hilton. “E ora che il mondo riemerge dalla crisi, molti si aspettano di mantenere quelle soluzioni efficienti fuori casa e nella vita di tutti i giorni”.
Una di quelle soluzioni efficienti è l’esperienza contactless. Un recente sondaggio su oltre 10.000 persone in 17 paesi, condotto dall’agenzia di decisioni informate dalla scienza Blackbox Research, ha rilevato che “i viaggi contactless saranno una possibilità che i viaggiatori si aspetteranno come standard, dato che il 76% dei rispondenti indica che preferisce mete in cui gli aeroporti offrano esperienze touchless e contactless affidabili per il controllo dell’identità e quelli di dogana”.
L’altra grande attrattiva è la flessibilità: la gente si è abituata ad avere condizioni di annullamento flessibili (e continua ad avere l’impressione di averne bisogno più che mai). Un sondaggio condotto da Evolve, un’azienda che si occupa di affitti per vacanze e che gestisce più di 16.000 alloggi su 750 mercati, ha rilevato che “quasi il 50% dei rispondenti cita le condizioni flessibili di annullamento/modifica della…
Continua a leggere Games & Parks Industry Dicembre 2021, pagina 14
Foto Courtesy: APT Bolzano
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