Il parco divertimenti del cibo

Il parco divertimenti del cibo

5 Agosto 2021 Off Di Facto Edizioni

/ FICO Eataly World ha riaperto i battenti a inizio luglio con un nuovo modello di business che promette ottimi risultati /

07 07 07: è questa la data scelta da FICO Eataly World per la nuova riapertura. Dopo il lungo iato dovuto alla pandemia, il parco dedicato al cibo Made in Italy nei pressi di Bologna ha riaperto i battenti al pubblico il 7 luglio alle 7 di sera. E ha riaperto in una veste rinnovata. “FICO ha avviato un nuovo piano di rilancio che riprogetta e mette a fuoco l’esperienza del visitatore, trasformandosi in un experience park, un parco tematico che stimola i cinque sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento”, racconta il nuovo amministratore delegato Stefano Cigarini. Oggi il parco conta 30 attrazioni, sette aree a tema, 26 tra ristoranti e punti di street food, 13 fabbriche con show multimediali e una fattoria degli animali. “Una giornata speciale per chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita”, commenta ancora Cigarini.

Se per molti altri parchi la pandemia è stata un duro colpo, per FICO si è tramutata in un’occasione per ripensare l’offerta, il format e il modello di business dopo i risultati non esaltanti dei primi due anni di attività. Dopo annunci mirabolanti, in cui si parlava tra l’altro di sei milioni di visitatori l’anno, il parco aveva fatturato 38 milioni di euro nel primo anno, finendo più o meno in pareggio, ed era poi sceso a 30 milioni nel 2019. Ciò non toglie che l’idea di un parco tematico dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia in Italia era sicuramente ottima (lo stesso Cigarini, in una recente intervista, ha commentato che “il parco del cibo italiano è l’uovo di Colombo”). Però accanto alle esperienze positive si sono sicuramente evidenziate anche delle aree di miglioramento, e per lavorare su queste ultime il parco ha scelto proprio Cigarini, un uomo che vanta “la capacità di costruire esperienze”, come ha dimostrato tra l’altro come direttore marketing di Universal e come amministratore delegato di Cinecittà World.

La rivoluzione maggiore sta sicuramente nel nuovo modello di prezzi. Prima il parco era accessibile gratuitamente, mentre si pagavano le consumazioni nei ristoranti, le giostre e le singole esperienze, che però erano in pochi a scegliere (appena il 2% dei visitatori seguiva il tour guidato). Oggi invece i visitatori pagano l’ingresso, scegliendo un biglietto per il solo parco alimentare, con tutte le sue esperienze, oppure quello che include anche il tour con quattro degustazioni o un corso a scelta sulle eccellenze italiane (Pasta, Pizza, Gelato, Vino e Mortadella). “So bene che in termini di visitatori i numeri saranno abbattuti, per quanto il biglietto sia economico” commenta Cigarini, ma “in un posto come FICO non si può andare da visitatori passivi. Se non si paga, non si cercano le cose interessanti”.

E le cose interessanti sicuramente non mancano in questo nuovo FICO. Il parco si estende su circa 15 ettari, divisi in sette aree tematiche dedicate alle grandi eccellenze italiane. Si conferma la presenza di 60 operatori della filiera agroalimentare che offrono buon cibo ma soprattutto esperienze a tema, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, San Daniele, Mortadella Bologna, Aceto Balsamico di Modena e Carne Razza Maremmana Bio. Si confermano anche le 13 fabbriche alimentari, che però prendono vita con nuovi show multimediali: proiezioni animate sulle vetrate esterne permettono di osservare il funzionamento interno, il processo produttivo e i macchinari usati; dopo lo spettacolo gli ospiti potranno entrare a visitare in prima persona ciascuna fabbrica. Nuove sono le cinque giostre multimediali sviluppate in collaborazione con la rivista Focus, padiglioni dove scoprire gli elementi primordiali legati al rapporto fra l’uomo e il cibo: ecco la giostra del Fuoco, della Terra, del Mare, degli Animali, e Dalla Terra alla Bottiglia. Nuove anche le spettacolari scenografie tra le diverse aree, nonché giochi, giostre ed attrazioni a tema cibo al loro interno, pensate secondo un approccio…

Continua a leggere Play Machine Europe Luglio/Agosto 2021, pagina 24

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