MAPIC 21: sinergie costruttive

MAPIC 21: sinergie costruttive

8 Dicembre 2021 Off Di Facto Edizioni

/ Che ruolo può giocare il leisure nel futuro del retail, e in particolare dei centri commerciali? Un ruolo da protagonista, secondo quanto emerso al recente salone MAPIC 2021 di Cannes  /

In un mondo complesso e in continua trasformazione come è quello del retail e dell’immobiliare commerciale, le occasioni di incontro, confronto e networking tra operatori sono sempre auspicabili e oggi più che mai sono preziose visto che molto sta accadendo nel settore a livello globale: per esempio, centri commerciali spesso in difficoltà, consumatori con esigenze e aspettative cambiate, concorrenza crescente dell’online, nuove sinergie e sperimentazioni.

Il salone internazionale MAPIC, svoltosi a Cannes dal 30 novembre al 2 dicembre, è così stata un’occasione di confronto importante con una partecipazione buona e qualificata in termini sia di espositori che di visitatori. Per rispondere ai cambiamenti in atto nel retail, la fiera quest’anno ha lanciato al suo interno le sezioni The Happetite e LeisurUp, dedicate rispettivamente al settore food & beverage e a quello dell’intrattenimento all’interno di contesti commerciali, e soprattutto LeisurUp ha raccolto adesioni andate forse persino oltre le aspettative degli organizzatore (RX Global), arrivando a occupare, in termini espositivi, il 50% della manifestazione.

Molte delle aziende che si incontrano comunemente a fiere del settore parchi e attrazioni, vi hanno partecipato: per esempio, giusto per citare qualche nome, KCC, Walltopia, Lappset Creative, Intamin, BoldMove Nation, Drone Interactive, Play Mart, Mack Rides, Proslide, Zero Latency, Jora Vision, Convious, Wavesurfer e Project Syntropy.

Anche nei convegni e workshop che hanno costituito una parte molto significativa della manifestazione, il leisure è stato un tema centrale a sottolineare come il suo ruolo si stia rivelando significativo se non vitale per il prosperare del retail stesso. Il perché noi di Games & Parks Industry lo abbiamo raccontato molte volte nei nostri articoli: nel contesto di un centro commerciale, per esempio, è un elemento chiave di diversificazione dell’offerta e di richiamo per il pubblico, portando così chi visita il centro ad avere un motivo forte in più per fermarvisi più a lungo, spendervi quindi di più e tornarci nel tempo. Il leisure – che si espliciti attraverso giostre meccaniche, playground, muri di arrampicata, vasche per surf, attrazioni immersive, realtà virtuale, esperienze tematizzate, escape room o altro ancora o, perché no, un mix di più proposte ricreative – aiuta a stabilire con il cliente un rapporto che va al di là del puro atto d’acquisto e che diventa la cifra magica distintiva rispetto allo shopping online. Crea un legame fatto di emozioni positive, stupore, divertimento, stimoli sensoriali, interazioni, ricordi da condividere e portare con sé a casa…produce insomma engagement e una guest experience memorabile che sono esattamente ciò che ricerca oggi il consumatore.

Ian Sandford, presidente di Eurofund Group, gruppo di Madrid attivo nel mercato dei mall nella Penisola iberica, in Italia e da poco anche nel Regno Unito, ha detto a questo riguardo ad uno dei convegni: “Se un visitatore viene [in uno shopping center] unicamente per uno specifico rivenditore, allora l’appeal del fare acquisti online potrebbe anche far presa su di lui. Se invece i consumatori vengono per l’esperienza complessiva e perché vogliono trascorrere del tempo con amici e familiari, allora quel centro ha qualcosa che Internet non può sfidare. Quindi a mio parere, in questo momento questo è il Sacro Graal per i centri commerciali”.

Anche Francesco Pupillo, direttore di LeisurUp & The Happetite, ha espresso un concetto simile: “Il settore dell’immobiliare commerciale deve ripensare il business model classico che governa il rapporto tra brand e spazi retail e considerare la forza del leisure e del food & beverage. Le attività di leisure e food & beverage spesso richiedono più spazio, ma sono…

Continua a leggere Games & Parks Industry Dicembre 2021, pagina 42

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