Benvenuti nello spazio

Benvenuti nello spazio

3 Settembre 2022 Off Di Facto Edizioni

/ Un hotel a tema spaziale è il primo passo della “resortisation” di Futuroscope /

Siamo nell’anno 2190 e grazie ai progressi prodigiosi della tecnologia è sorta una nuova era dell’esplorazione spaziale. Fiore all’occhiello di questa nuova impresa è Station Cosmos, la primissima base d’esplorazione nello spazio, costruita sull’esopianeta Kepler 442-b, nella costellazione della Lira. La missione è incentrata principalmente sull’esobiologia, in particolare sulla ricerca di nuove specie vegetali, e la prima grande scoperta è quella di Big Blue, una pianta luminescente in grado di produrre energia rinnovabile illimitata. Vi sembra interessante? Oggi potete visitare la base anche voi: Station Cosmos è il nuovo hotel a tema che ha aperto i battenti a maggio presso il parco Futuroscope in Francia.

Ispirato ai progetti reali per le future colonie umane su Marte, Station Cosmos è un hotel esperienziale che invita gli ospiti a vivere come l’equipaggio di una nave spaziale nello spazio profondo. Gli interni delle 76 camere sembrano quelli delle cabine delle navicelle spaziali, con dettagli e motivi chiaramente ispirati a un’estetica fantascientifica, ma allo stesso tempo non lesinano sul comfort. L’hotel vanta anche un lounge bar chiamato Bar des Pilotes, con una terrazza panoramica che si affaccia sul parco; inoltre lo stesso progetto ha visto anche l’apertura di un ristorante indipendente all’ingresso del parco, lo Space Loop, aperto agli ospiti dell’hotel e ai visitatori del parco ma anche a chiunque altro.

Come l’hotel, anche il ristorante è uno spazio esperienziale: sotto una cupola che vuole essere quella dell’osservatorio di Station Cosmos, il ristorante è futuristico non solo nel design, ma anche nel funzionamento, dato che gli ospiti ordinano da soli attraverso un tablet e le pietanze vengono distribuite automaticamente attraverso un sistema di binari.

Con il loro tema futuristico, sia il nuovo hotel che il nuovo ristorante riprendono il tema generale di Futuroscope, dedicato alla tecnologia e al futuro, ma sono anche il primo passo nella strategia di sviluppo futuro del parco, con l’obiettivo di trasformarlo in un vero e proprio resort in grado di proporsi come meta autonoma per il tempo libero a livello europeo. È una tendenza che sta prendendo piede in tutta Europa, dato che sempre più parchi hanno iniziato ad aggiungere hotel e altre attrazioni per richiamare ospiti che si fermino per più giorni.

“L’apertura di Station Cosmos segna il primo passo della ‘resortisation’ di Futuroscope, che comprenderà la creazione di un secondo hotel a tema nel 2023 e di un parco acquatico nel 2024”, conferma Rodolphe Bouin, presidente del consiglio di amministrazione di Futuroscope. Il progetto, che prevede un investimento di 304 milioni di euro in 10 anni, comprende un importante sviluppo anche del parco in sé, con un rinnovamento delle attrazioni esistenti, la creazione di “esperienze interstiziali” (per esempio installazioni artistiche nelle aree delle code, nei viali del parco e in altre vie di passaggio) e soprattutto l’aggiunta di una nuova grande attrazione da 20 milioni di euro ogni due anni.

La prima grande aggiunta in questo senso è già stata rivelata all’inizio della stagione ed è aperta al pubblico dal 2 luglio: si chiama Chasseurs de Tornades (Cacciatori di tornadi) ed è la prima installazione al mondo del Dynamic Motion Theater di Dynamic Attractions, che era stato riconosciuto come “migliore idea per un nuovo prodotto” alla IAAPA Expo 2016 ad Orlando, in Florida. La platea del teatro si trova su una piattaforma che gira, sale, scende e…

Continua a leggere Games & Parks Industry Settembre 2022, pagina 44

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