Vivere come in una fiaba

Vivere come in una fiaba

3 Settembre 2022 Off Di Facto Edizioni

/ Odense dedica un museo a Hans Christian Andersen /

La sirenetta, Il brutto anatroccolo, La piccola fiammiferaia: le fiabe scritte dall’autore danese Hans Christian Andersen sono dei classici che hanno accompagnato tutti noi nell’infanzia. Ma Andersen era molto di più che uno scrittore di fiabe, e lo scorso anno la sua città natale, Odense, lo ha omaggiato con un museo chiamato H.C. Andersen House (la casa di Andersen).

“Andersen nacque a Odense nel 1805”, spiega l’ufficio turistico della città. “I suoi primi anni ebbero un ruolo rilevante nella sua poesia e molte delle sue fiabe sono basate su esperienze vissute durante l’infanzia. È quindi naturale che Odense sia particolarmente tenuta a prendersi cura della sua eredità e a far conoscere la sua vita e la cultura che formò la base per quelle opere”. 

Però la H.C. Andersen House non è né un tipico museo noioso né un parco divertimenti dedicato alle fiabe. È un tipo di museo completamente nuovo che prende l’universo letterario di Andersen e lo trasforma in un’esperienza spaziale, in un mondo vivente, in uno spazio artistico totale in cui l’architettura, il suono, la luce e le immagini sono usati per favorire nuovi incontri tra i visitatori e le avventure di Andersen. “Le fiabe di Hans Christian Andersen sono vivaci e rilevanti oggi tanto quanto lo erano nell’Ottocento quando furono scritte”, spiega Henrik Lübker, curatore e direttore creativo del museo. “La H.C. Andersen House non ci parla dell’epoca e della vita di Hans Christian Andersen come autore. Il museo descrive il nostro tempo. Riguarda me e voi. La H.C. Andersen House non parla di Hans Christian Andersen, ma parla a noi come parlava lui”.

Ubicato nel cuore della città, il museo si sviluppa sotto terra per due terzi della superficie. Lo spettacolare edificio è stato progettato dall’architetto giapponese Kengo Kuma usando una serie di spazi circolari e pareti curvilinee che vanno dentro e fuori, sopra e sotto terra, in tutto lo spazio della struttura. “L’opera di Andersen proietta la dualità degli opposti che ci circonda: reale e immaginario, naturale e artefatto, umano e animale, luce e buio… Il nostro progetto architettonico vuole riflettere quest’essenza della sua opera nelle forme dell’edificio e del paesaggio”, scrive lo studio di Kuma.

Più che un museo, la H.C. Andersen House è uno spazio che coltiva la meraviglia e la fantasia. “Una visita al museo vi lascerà con più domande che risposte”, continua l’ufficio turistico di Odense. All’ingresso i visitatori scendono lungo una rampa per immergersi nel mondo sotterraneo delle fiabe, dove possono passeggiare al di sotto di uno specchio d’acqua in cui nuotano le sirene, vedere un nugolo di farfalle di carta che svolazzano tra fiori enormi, o ascoltare…

Continua a leggere Games & Parks Industry, Settembre 2022, pagina 72

Foto Courtesy: © H.C. Andersens Hus

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