cAPOlavoro a tutto tondo

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2 Luglio 2024 Off Di Facto Edizioni

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Chi è appassionato di attrazioni acquatiche e ha anche un debole per scenari esotici che portano lontano con la fantasia non può non conoscere Acqua Village Water Parks Follonica e Acqua Village Water Parks Cecina. Due parchi acquatici toscani – il primo in provincia di Grosseto, di fronte all’isola d’Elba, e il secondo in provincia di Livorno – che colpiscono per la qualità delle loro proposte e la ricercata tematizzazione hawaiana: 115.000mq in totale di cui 40.000 di verde, più di 2km di scivoli per tutti i gusti, 6.000mc di acqua in movimento, 7 piscine (di cui 2 a onde), 300 ombrelloni, punti ristoro e un continuo di ambientazioni da sogno ispirate alle famose isole del Pacifico, con rimandi sia alla natura e che alla cultura Tiki locale. 

Qualche giorno fa siamo stati nella struttura di Follonica per l’inaugurazione della novità 2024, “Apo, lo scivolo anello”. Si tratta di uno scivolo a canale chiuso, con uno spettacolare percorso – lungo 145m e alto 18m – da fare al buio su gommoni mono o biposto, e che termina con un finale da brivido tra salita e discesa attraversando un anello di 12m di diametro.

L’esperienza è adrenalinica, ma in perfetto stile Acqua Village Water Parks, lo è anche la tematizzazione. Ne abbiamo parlato con Marcello Padroni, fondatore e titolare del gruppo Acqua Village Water Parks: “Abbiamo voluto identificare questa zona come un’isola dell’arcipelago hawaiano, sperduta nel Pacifico, al cui interno è racchiusa una storia che facciamo vivere ai nostri ospiti” ci ha spiegato entusiasta. “Qui infatti è nascosto un tesoro, a guardia del quale ci sono i due guerrieri alti 5m che affiancano il portale d’ingresso. Chi proverà “Apo, lo scivolo anello” si sentirà come nei panni di un esploratore alla ricerca di questo grande tesoro”.

Chi ha realizzato l’opera?

“Con orgoglio, posso dire che l’ideazione e la progettazione del concept sono state fatte da Acqua Village Studio, il team interno alla nostra azienda guidato da Riccardo Fara, nostro direttore creativo e imagineer e Luca Serafini, direttore del parco e direttore dei lavori. Tutto è partito, come sempre, da un accurato studio della cultura hawaiana. Dalla ricerca si passa all’ideazione, poi alla progettazione e all’individuazione dei materiali da utilizzare, aspetto importantissimo perché ogni dettaglio è pensato per essere unico nel suo genere. Anche i colori vengono sempre scelti in base a criteri ben precisi. Ovviamente, ci siamo poi avvalsi anche di collaboratori esterni”. 

Vuole ricordarli?

“Molto volentieri. Lo street artist internazionale Dario Vella ha realizzato alcune scenografie tra cui il tesoro e il percorso dell’isola perduta, usando perlopiù materiale di riciclo. Il portale d’ingresso e i guerrieri sono stati invece fatti da Savanna Fantasy, un’azienda portoghese a direzione spagnola. L’acquascivolo, infine, è stato prodotto da Polin Waterparks, azienda turca di alto profilo con la quale avevamo già lavorato bene in passato. L’insieme di questi artisti e fornitori ha prodotto per noi, a mio giudizio, un risultato eccellente che sicuramente darà i frutti che auspichiamo”.

Qual è l’investimento?

“Non amo parlare di cifre, ma è notevole e chiunque abbia occhio non avrà difficoltà a credermi. L’acquascivolo è imponente e la tematizzazione ricca, così accurata da toccare anche elementi apparentemente minori come il verde. Abbiamo piantato tutte specie arboree tipiche delle Hawaii… doveva essere così per ottenere un’ambientazione realistica e coinvolgente al massimo”. 

Prossimi progetti?

“Sono diversi. In primis, con l’esperienza e le competenze maturate dal nostro Acqua Village Studio, contiamo di arrivare a realizzare nel breve-medio periodo, sia per Follonica che per Cecina, dei veri e propri water theme park, cioè parchi acquatici espressamente e totalmente tematizzati Tiki. Siamo ormai in grado di occuparci direttamente della caratterizzazione delle nostre attrazioni, e questo le rende uniche nel loro genere. Poi, per quel che riguarda specificamente l’Acqua Village Water Parks Follonica, posso anticipare qualcosa ai vostri lettori…”

Cosa?

“Che “Apo, lo scivolo anello” è solo la prima parte di un progetto più grande che nel corso dei prossimi due anni verrà completato con l’aggiunta di una nuova, importante attrazione”.

Di che genere?

“Top secret. Per ovvi motivi ora non possono svelarvi né la tipologia né il nome”. 

L’anno scorso il restyling della piscina a onde, quest’anno “Apo”, presto un’altra grande attrazione: dove vuole arrivare Acqua Village Water Parks Follonica?

“Strutture come i nostri parchi vivono di novità, sono il loro nutrimento. Aggiungo che nel caso di Follonica a darci un boost, o perlomeno un incoraggiamento a investire forte, è venuto anche nel 2023 un Parksmania Award nella categoria “Parco Acquatico dell’Anno”. Un riconoscimento nazionale (e non solo, dato che questi premi coprono tutta Europa) di cui andiamo fieri e che ci ha fatto alzare l’asticella di progetti e sfide che vogliamo intraprendere”.

Continua a leggere Games & Parks Industry Giugno 2024, pagina 20

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