Ciao, Cesare!
3 Marzo 2024/ A 89 anni è mancato il fondatore di OCEM, Cesare Marchetti /
Un grave lutto ha scosso in queste settimane l’industria delle attrazioni: l’8 marzo, all’età di 89 anni, si è spento ad Este (Padova), Cesare Marchetti, un imprenditore di grande spessore nel campo della carpenteria metallica applicata al settore amusement. Parliamo infatti di colui che nel 1988 fondò OCEM, azienda specializzata in costruzioni in acciaio medio-pesante, oggi guidata dai figli Cristiano e Massimo. Sono uscite dai suoi stabilimenti di Este e Monselice molte delle strutture delle più belle attrazioni che si possono ammirare nei parchi più famosi del mondo, in particolare rollercoaster.
Imprenditore acuto e lungimirante, Cesare aveva la carpenteria metallica nel suo Dna, dal momento che di questo si era occupato anche suo papà e prima ancora suo nonno con una bottega di fabbro aperta nel 1882. La passione per il suo lavoro non ha mai abbandonato Cesare, nemmeno negli ultimi anni, sempre partecipe e interessato all’evolversi del settore e alle sfide raccolte di volta in volta dall’impresa di famiglia nel cimentarsi con attrazioni sempre più estreme e tecnologicamente d’avanguardia.
Cesare era anche un uomo generoso, innamoratissimo di sua moglie Adelaide (con cui aveva festeggiato da poco 55 anni di matrimonio) e dei suoi figli Cristiano e Massimo. A loro ha lasciato un patrimonio di amore e valori che li accompagnerà per sempre: “Papà ci ha trasmesso dei valori fondanti che non potremo dimenticare, come la correttezza e la professionalità, e di cui andiamo fieri” hanno sottolineato i figli. “Tra le opere da lui realizzate, ci piace ricordarne quattro in particolare: la ruota panoramica per Dallas Texas Star, alta 65m, prodotta negli anni ‘80 (papà lavorò in quel caso per la storica SDC); i due coaster Flight of Fear installati negli anni ‘90 nei parchi statunitensi King’s Island e King’s Dominion (allora di proprietà di Paramount Parks) e che furono i primissimi launched coaster al mondo a utilizzare motori a induzione lineare; e infine, sempre negli anni ‘90 la costruzione di una parte del coaster High Roller installato presso la Stratosphere Tower di Las Vegas”.
Cristiano e Massimo hanno poi aggiunto: “L’impegno e la determinazione con cui papà ha sempre diretto la nostra impresa sono per noi un grande esempio da emulare e ci consentono oggi di essere tra le quattro principali aziende del settore al mondo”.
Continua a leggere Games & Parks Industry Marzo 2024, pagina 26
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