La Cina ha scoperto la snow economy

La Cina ha scoperto la snow economy

12 Febbraio 2025 Off Di Facto Edizioni

/ È boom di sport invernali e leisure sulla neve tra i cinesi, grazie anche alla spinta che viene dal governo. E gli ski resort, compresi quelli indoor, sono ormai più che in qualsiasi altra nazione /

Lo straordinario successo dell’ultimo Ice and Snow World e più in generale della sua città ospitante Harbin come meta turistica invernale super-gettonata negli ultimi anni sono la dimostrazione di una passione per gli sport invernali e le attività ricreative sulla neve che è esplosa in Cina.

A fare da miccia ci sono stati, secondo gli osservatori, i Giochi Olimpici Invernali di Pechino nel 2022. Hanno fatto appassionare i cinesi a sport e attività ricreative tipicamente invernali (sci, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio), radicando così un fenomeno che stava allora nascendo: lo sviluppo del turismo e dell’industria invernale. 

Complici anche un maggior benessere economico e nuovi stili di vita per molte fasce della popolazione, l’economia della neve è decollata in Cina, con domanda, offerta e consumi in fortissima crescita. Se prima gli sport invernali erano solo per pochi fortunati che li praticavano spostandosi all’estero (Giappone, Canada, Alpi) oggi godono di grande popolarità, soprattutto tra i giovani.

Le statistiche rivelano che dalle Olimpiadi invernali del 2022, 313 milioni di Cinesi hanno praticato sport sulla neve, di cui 264 milioni nella stagione invernale 2023-2024. E l’impennata continua: secondo una ricerca della China Tourism Academy, oltre 500 milioni di persone parteciperanno al turismo su ghiaccio e neve durante l’alta stagione 2024-2025, generando consumi per oltre 600 miliardi di yuan (ca. 83,7 miliardi di dollari).

Il governo cinese guida la crescita

Il governo, a livello centrale e locale, alimenta con diverse strategie bisogni e consumi dell’economia della neve, poiché in questa ha individuato un motore di crescita per la nazione e in particolare per il turismo interno. Le imprese che investono nel turismo della neve, per esempio, godono di incentivi fiscali e linee di credito agevolate e nelle Prefetture in cui sono presenti impianti sciistici si organizzano corsi gratuiti per i bambini. 

Risultati positivi vengono anche dai “buoni consumo neve” forniti alla popolazione che dando diritto a sconti stimolano la spesa delle famiglie. La provincia nordoccidentale di Xinjang, per esempio, ne ha già distribuiti per un valore di oltre 10 milioni di yuan (ca. 1,4 milioni di dollari), e ne farà per altri 24 milioni (3,3), mentre nel nordest, la provincia di Jilin ha aumentato il valore dei suoi voucher a 100 milioni di yuan (13,8). 

Sempre come stimolo al turismo della neve, sono state migliorate infrastrutture e trasporti nelle località dove si praticano sport invernali: nel 2024, ad Harbin, per esempio, sono state aperte 7 nuove tratte aeree internazionali, compresi voli charter da Kuala Lumpur. Sono inoltre sempre più i tornei e gli eventi di sport invernali anche di livello internazionale che si tengono nella nazione, il cui effetto è solleticare costantemente l’interesse anche di chi non li conosce ancora.

719 comprensori sciistici e lo ski resort indoor più grande al mondo

E così, se solo 25 anni fa la Cina aveva appena 17 comprensori sciistici, oggi l’ultima edizione della China Ski Industry White Book uscita a novembre 2024 ne ha censiti 719, più che in qualsiasi altra nazione del mondo. Impressionante anche il ritmo con cui sono cresciuti gli impianti al coperto: dieci anni fa erano 5, mente oggi si calcola siano 60, di cui 10 realizzati nell’ultimo anno. E tra questi ci sono 6 dei 10 più grandi del mondo, compreso il più grande in assoluto. Parliamo di L+Snow, aperto l’estate scorsa a circa un paio d’ore da Shanghai: 98.000mq, in cui i visitatori attrezzati con tuta, stivali, sci e caschetto forniti col biglietto d’ingresso, possono divertirsi sulla neve scegliendo tra una ventina di attività: 1,2km di piste di varia difficoltà, slittini, snowboard, pista da pattinaggio, passeggiate in un villaggio alla Frozen, giri su un trenino e una cabinovia panoramici eccetera. E poi non mancano negozi, ristoranti e persino 2 hotel, di cui uno con accesso diretto alle piste. Attiguo al complesso ci sono anche un parco acquatico e un parco divertimenti con giostre a tema. I primi mesi di apertura sono andati benissimo, a tal punto che secondo le previsioni, per fine 2025 L+Snow potrebbe arrivare ad accogliere 15 milioni di visitatori.

Continua a leggere Games & Parks Industry Febbraio 2025, pagina 40

Foto Courtesy: ©China.org.cn

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